NEONATALE 12- 18 MESI
l nuoto neonatale, come già approfondito nel primo capitolo, stimola il neonato al movimento, alla presa di coscienza di se stesso e dell’ambiente che lo circonda, imparando a conservare il riflesso di apnea e a sviluppare la muscolatura.
Per definizione, il nuoto neonatale è un’attività motoria che si svolge in acqua sin dai primi 3 mesi di vita e che consiste, sostanzialmente, nel mantenere la cosiddetta acquaticità, tipica del neonato, che lo porta a stare in acqua nella maniera più semplice e congeniale, adeguando il suo modo di muoversi e di respirare, sperimentando situazioni diverse, altrimenti impossibili sulla terraferma.
Per “acquaticità” si intende il grado di sensibilizzazione dell’apparato neuromuscolare, attraverso l’acquisizione di uno schema corporeo adattato alle esigenze spaziali dell’elemento acqua ed una consapevole capacità di cogliere, nel rilassamento corporeo, nuove sensazioni percettive